Ilaria Salzarulo, 25, Inside Sales @ Dell
Qual è stato il motivo principale per cui ti sei iscritta a Inspiring Mentoring?
Sfruttare l’opportunità di confrontarmi con persona che diversamente non avrei potuto interpellare, e in maniera approfondita. Infatti vedo il mentoring proprio come un percorso, non come incontri “spot”: un percorso stabilito con delle tappe da percorrere insieme.
Cosa avete in comune tu e la tua Mentor?
Innanzitutto condividiamo molti degli stessi valori a livello morale. Poi, a livello di carattere siamo entrambe molto introspettive, anche nel valutare relazioni professionali e personali; quindi direi l’attenzione e l’orientamento alle persone prima delle loro mansioni o titoli.
Qual è l’argomento o problema più importante per te su cui vorresti confrontarti con la tua Mentor?
Più che un problema singolo, per me l’obiettivo era affrontare un progetto generale di personal branding. Partendo da un’analisi dei miei punti di forza e di debolezza, volevo capire come minimizzare i miei limiti e sfruttarli al meglio in un contesto professionale per impostare un percorso di carriera: avere quindi più consapevolezza di me stessa. Abbiamo usato un modello per impostare il percorso, partendo da chi sono io, e chiedendoci: “Quali benefici posso portare negli ambiente in cui vado?” “Chi voglio che ne sia a conoscenza?”.
Un consiglio prezioso, o inaspettato, che la tua Mentor ti ha dato finora?
In generale, sforzarsi sempre di essere una persona proattiva nella vita: domandare perché, chiedere spiegazioni, interagire; non subire. Il che significa anche, per quelle aree in cui devo migliorare, in primo luogo saper ammettere i miei limiti, e poi lavorarci. Infine, un consiglio molto pratico, ma prezioso per me: nel dubbio, tentare di avere delle prospettive proporzionate, non esagerate, riguardo alle persone e al futuro.
Cosa ti aspetti di aver raggiunto alla fine del programma?
Una me più assertiva e con uno spirito più temperante, più vicina a quella che vorrei essere. E poi, un metodo, una sorta di “cassetta degli attrezzi”, che possa portare con me e di cui servirmi anche una volta terminato questo percorso.
Giulia Colombo