Celebri e condividi con gli altri i tuoi successi?
No!
Perché avrei potuto fare di più!
Perché ho sempre pensato che se l’avessi fatto sarei sembrata arrogante!
Perché i risultati che raggiungo devono essere riconosciuti dagli altri!
Perché non mi piace auto promuovermi!
Ci sono molti studi, articoli e libri sull’argomento dell’auto-promozione, in particolare sul perché le donne non lo fanno.
La scorsa settimana siamo state ospiti di Google Italia per il workshop #IamRemarkable, e con l’aiuto delle facilitator Connie D’Innella e Lorena Valenti abbiamo parlato dell’importanza di parlare apertamente dei propri successi e incoraggiare le altre donne (e non solo) ad auto promuoversi.
#IamRemarkable un’iniziativa nata in Google che consente alle donne e ai gruppi sotto-rappresentati di celebrare i loro successi sul posto di lavoro e oltre. Un workshop di 90 minuti aiuta a comprendere
l’importanza dell’autopromozione fornendo gli strumenti per sviluppare utili per sviluppare questa abilità.
La maggior parte delle organizzazioni ha compreso l’importanza di valorizzare i talenti femminili e promuovere le diversità. E’ importante aiutare le donne a superare alcuni ostacoli tipici che ne frenano l’affermazione e renderle più consapevoli dei propri punti di forza.
Tante donne hanno difficoltà nell’auto-promuoversi, a causa dell’educazione ricevuta o per paura del giudizio altrui, è necessario eliminare questi “ostacoli” attraverso l’esercizio e dare valore a quello che si fa e ciò che si ottiene.
Non è vantarsi se quello che condividi è basatao sui fatti!
Guidate dalle bravissime Connie D’Innella e Lorena Valenti abbiamo poi preso parte a un esercizio.
Ci è stato prima chiesto di riempire un foglio con i motivi per cui ognuna di noi si sente “remarkable”, e successivamente ad alcune di noi è stato chiesto di leggere ad alta voce ciò che avevamo scritto.
Quello che è emerso è che non siamo abituate a riconoscere e parlare apertamente delle nostre conquiste, infatti all’inizio il compito di trovare i motivi per cui si è “degne di nota”, “eccezionali” non è stato semplice.
“La capacità di auto-promuoversi va allenata”
Mettere su carta e leggere a voce alta ciò che abbiamo realizzato, ci rende però consapevoli di quanti traguardi abbiamo raggiunto e di quanto ciascuna di noi sia straordinaria, che si tratti di aver abbandonato tutto per seguire la nostra vocazione, o di aver cambiato città e fatto un trasloco da sola.
La cosa straordinaria che è emersa è che una volta che una di noi ha iniziato a parlare, le altre si sono sentite più motivate e facilitate nel farlo!
E’ stato come guardarsi allo specchio e sentirsi orgogliose di noi stesse.
La prossima volta invece di vantarci, potremmo usare i nostri risultati per aiutare e ispirare gli altri.
Scritto da Ilaria Scarpiello