“Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto”
scriveva Lucio Anneo Seneca, filosofo romano del IV secolo a.C.
Difficile immaginare come allora si potesse avere lo stesso problema di “gestione del tempo” che sembra quanto mai attuale e legato alla vita frenetica dell’epoca contemporanea. Eppure questa sensazione di “perdere tempo”, “gestire male” le ore a nostra disposizione accompagna costantemente ogni fase della nostra vita ed è proprio perché il tema è molto sentito che il primo evento del 2019 del chapter romano è stato un vero e proprio successo grazie alla presenza di numerose ragazze e della nostra speaker Simona Manna , Professional Organizer associata di APOI, Associazione Professional Organizer.
Essere organizzati non significa essere perfetti, anche perché aspirare alla perfezione ci farebbe cadere inevitabilmente in quelle situazioni di stress che tutti aspiriamo ad allontanare.
Essere organizzati ed imparare a gestire il proprio tempo deve servirci per dare il valore e il giusto senso di priorità alle cose.
Organizzarsi è un atto di gentilezza con se stessi, un modo per trovare equilibrio nella nostra vita.
Dobbiamo evitare di trascurare le cose che amiamo e fare il possibile per trovare il modo di inserire nella giornata quelle cose che ci fanno bene, fonte di pure energia anche per affrontare le “incombenze” della vita.
Come fare dunque per stabilire le giuste priorità?
Simona ci suggerisce 4 strumenti:
- La Matrice di Eisenhower metodo che serve a ordinare le priorità separando ciò che è urgente da ciò che è superfluo, classificando le attività giornaliere in base al loro grado di urgenza e/o importanza.
- La Tecnica del pomodoro, un metodo di gestione del tempo che prevede di darsi un intervallo di tempo di 25 minuti nel quale concentrarsi esclusivamente a quell’attività senza concedersi distrazioni.
- Il Kakebo, metodo giapponese per tenere sotto controllo i conti con lo scopo di risparmiare e utilizzare il denaro per le attività che ci danno benessere.
- L’Agenda. Che sia elettronica o cartacea, l’agenda è la bussola della nostra vita, oltre al tradizionale utilizzo del segnare i nostri impegni giornalieri, ci è utile per fissare obiettivi e tenerne traccia, vedere dove stiamo andando e perché no, scoprire che abbiamo cambiato interessi o priorità.
Talvolta rimandare costantemente qualcosa non è solo pigrizia ma sintomo che quella cosa non ci interessa veramente.
Simona ci ha suggerito anche l’utilizzo di alcune app che possono aiutare la nostra organizzazione, perché la tecnologia ci sia d’aiuto e non una perdita di tempo.
Buon inizio anno a tutte, che sia un anno ricco di progetti, soddisfazioni e ORGANIZZATISSIMO! 🙂
Bibliografia consigliata:
- Detto fatto di David Allen
- Un’ora al giorno di Michael Heppell
- Facciamo ordine di Sabrina Toscani
- L’arte delle liste di Dominique Loreau
Scritto da Silvia Colaneri