A cura di: Alessia Vitale
Sebbene molt* ritengano che, con le vacanze estive che volgono al termine, sia settembre a segnare realmente l’inizio del nuovo anno, sfido chiunque a non aver mai pensato: “Da gennaio mi iscrivo in palestra” o “Da gennaio mi metto a dieta”.
Gennaio è il mese dell’anno in cui, sin dai primi giorni, mettiamo subito in pratica tutti quei propositi che abbiamo stilato durante un approfondito bilancio ragionato dell’anno che ci gettiamo alle spalle.
Il più delle volte, buttandosi a capofitto in una nuova routine, il rischio di stancarsi quasi subito è dietro l’angolo, quindi meglio usare i primi giorni dell’anno per pianificare e predisporsi mentalmente per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Seguendo i consigli di James Clear (autore del famoso best seller “Atomic Habits”) è proprio il caso di dire che, per raggiungere grandi risultati, bisogna prestare attenzione alle piccole azioni quotidiane.
Solo modificando le nostre abitudini possiamo modellare la nostra identità, cambiare in meglio la nostra vita ed ottenere dei risultati eccezionali, apportando dei semplici minuscoli cambiamenti alla nostra routine.
Lungo il percorso verso la realizzazione dei traguardi che ci prefiggiamo ci saranno sicuramente degli ostacoli, per non parlare della scarsa motivazione e della pigrizia che sono sempre dietro l’angolo, pertanto, ogni volta che ci prefiguriamo una meta, è importante adeguare di conseguenza anche il nostro bagaglio per far fronte agli ostacoli che inevitabilmente incontreremo lungo il cammino.
Un importante suggerimento potrebbe essere quello di effettuare delle verifiche intermedie che ci permettano, al contempo, di goderci il “viaggio”.
Come creare una nuova abitudine?
James Clear ha suddiviso il processo in 4 tappe:
- segnale: innesca il comportamento
- desiderio: fornisce la motivazione per agire
- risposta: è la nostra abitudine (un’azione o un pensiero)
- ricompensa: ciò che otteniamo in seguito all’azione
Ricapitolando: il desiderio è innescato da un segnale che motiva una risposta, la quale fornisce una ricompensa, che soddisfa il desiderio e diventa dunque associata al segnale.
Buoni propositi o propositi da marinai?
In questi casi la fiducia e l’impegno giocano un ruolo chiave. Infatti, i dati ottenuti da uno studio condotto dall’Università di Scranton (USA), parlano chiaro. Coloro che si pongono degli obiettivi concreti da raggiungere tenderanno a dispiegare le loro risorse ed energie per realizzarli e, come dimostrato dall’analisi condotta su un campione di persone, chi aveva stilato dei “propositi”, dopo circa 6 mesi, era a buon punto sulla “tabella di marcia”, mentre solo il 4% di coloro che avevano espresso un generico desiderio di cambiamento, si stava comportando coerentemente con le proprie aspettative.
Talvolta potrebbe anche accadere di abbandonare un proposito perché non è il momento giusto per cercare di realizzarlo. Il tempo gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita, per cui è importante trovare il giusto equilibrio tra ciò che vogliamo e che possiamo fare, considerando le risorse di cui disponiamo in un dato tempo.
A cosa serve fare tanti propositi?
È risaputo che il porsi degli obiettivi scateni una spinta interiore all’azione e spesso, proprio perchè presi dalla foga di voler cambiare il nostro stile di vita, finiamo per dimenticarci di dar loro il giusto peso, rischiando di cambiare la percezione che abbiamo di noi stess* e di giudicarci negativamente nel caso in cui non riuscissimo a realizzarli.
Pertanto, prima di porsi un obiettivo, è bene avere consapevolezza di quali siano le scelte più adatte a noi in base ai nostri reali desideri, bisogni ed in relazione allo stile di vita che ci assomiglia di più.
Indubbiamente, le singole esperienze di vita influenzano la percezione che abbiamo degli obiettivi che ci prefiggiamo, e sarà il nostro mindset a determinare le azioni e/o reazioni che metteremo in pratica per realizzarli.
Il nostro atteggiamento mentale può essere il nostro più grande alleato oppure il nostro peggior nemico, se dominato dall’ego: è tutta una questione di mindset!
Volente o nolente l’inizio di un nuovo anno ci pone dinanzi domande scomode e c’è sempre chi, durante i primi giorni, cade nella trappola delle liste infinite e mai portate a termine.
Sebbene la tentazione sia molto forte, come evitare di “gettare parole al vento”?
Come scrivere una lista che funzioni davvero
In primis, per far sì che funzionino, dobbiamo assicurarci che si tratti di obiettivi e non soltanto di sogni poiché solo così saremo motivat* ad andare avanti e migliorare sempre di più.
Nulla è impossibile, a condizione che i vostri obiettivi siano:
- DETERMINATI: è importante ascoltarsi e scegliere degli obiettivi che siano davvero in linea con le proprie inclinazioni. Come sostiene Angelica Moè, docente di Psicologia della motivazione e delle emozioni all’Università di Padova, il rischio di assecondare spinte esogene è molto forte ed in questi casi, non essendo sorretta da una convinzione reale, ci sono più probabilità che la nostra motivazione possa vacillare.
- REALISTI: è bene che siano raggiungibili. Porsi mete impossibili non farà altro che alimentare quello sconfortante circolo vizioso di propositi e fallimenti definito da Janet Polivy, psicologa dell’Università di Toronto, “sindrome della falsa speranza”.
- PRECISI: è importante programmare nei dettagli le azioni da intraprendere per realizzare ciò che ci si propone e scomporre ambiziosi obiettivi in piccoli traguardi misurabili nel tempo.
“Ripensare ai propri sogni come a dei progetti con una scadenza nel tempo, rivederne la struttura, gli schemi, rendere razionale ciò che all’inizio è puro sogno, ecco il passo per credere davvero nei propri sogni e fare in modo che questi possano realizzarsi… e non soltanto ad occhi chiusi! Quando ho iniziato a credere al mio di sogno (nonostante tutto e nonostante tutt*), ho avuto la lucidità di progettare passo dopo passo il mio progetto e portarlo da una semplice idea, astratta e molto vaga, a un progetto di business concreto” (Rosy Cosco, Vicepresidente e Responsabile Comunicazione Young Women Network).
Ovviamente “Il segreto per farsi strada è iniziare”
“Iscrivetevi a quel corso che sognavate di fare da tempo, niente da più soddisfazione di imparare qualcosa di nuovo. Stupitevi di fronte alla vita e alle persone, ritornate a guardare al mondo come quando eravate bambin*, non si tratta di ingenuità ma di apertura ad infinite possibilità. Allenatevi a dire di no, a liberare spazio e cuore per quello che vi fa bruciare davvero l’anima, buttandovici a capofitto e abbandonando il superfluo. Concedetevi il lusso di rendervi irreperibili, strappare una to do list e ricominciare” (Veronica Buonocore, Presidente e Responsabile Partnership Young Women Network).
Lista o non lista? Ci abbiamo riflettuto a lungo ed abbiamo deciso di chiedere alle nostre socie quali siano i loro obiettivi ed auspici per il nuovo anno:
“Il mio auspicio come donna e come consulente finanziaria è che ciascun* di noi riesca a gestire al meglio le proprie risorse (finanziarie e non solo), andando oltre gli ostacoli e le paure con cui facciamo i conti ogni giorno…” (Valentina Proietti Muzi, Consulente Finanziaria)
Quali azioni mettere in campo per riuscirci?
“…. Uno degli strumenti che utilizzo di solito per facilitare il controllo sulla gestione delle risorse e che vi invito a usare è il controllo dei flussi di cassa: imparate ad avere consapevolezza delle vostre entrate ed uscite. In questo modo, gli imprevisti (che per loro natura non sono prevedibili) non saranno più uno spauracchio né saranno un ostacolo nella realizzazione dei vostri progetti di vita.”
“Permeare la realtà di sogni e permeare i sogni di realtà … ricercare l’autenticità, avendo il coraggio di dare spazio ai contrasti e alle apparenti contraddizioni, unendo mondi che per la società di oggi sono in netta contrapposizione: la gratuità e l’economia, la ragione e la passione, il sogno e la realtà, l’arte e la vita quotidiana, la ricchezza e la povertà, la periferia e il potenziale” (Camilla Fortunati, Education Manager)
Come fare a realizzare la realtà che desideri?
“Dando spazio ad incontri ad alto tasso di diversità, che possano scuotermi e rimettermi di nuovo in moto generando nuove domande. Contribuendo a migliorare la vita degli altri attraverso le mie azioni e le mie idee…”
… ed in pratica?
“Tanto di questo è racchiuso in un progetto di volontariato che quest’anno vedrà finalmente la luce, la nascita nella mia città di un centro di aggregazione giovanile per la promozione e la fioritura umana. Attraverso modalità innovative di “incontro” e “dialogo” creeremo degli spazi dove immaginare un’ economia più giusta, inclusiva e sostenibile, dove nutrire e dare strumenti alla voglia di cambiare il mondo, dove prendere sul serio i propri sogni, dove sentirsi protagonisti e cittadini del mondo, anche dalla periferia d’Italia”.
“I miei obiettivi per il futuro? Lavorare sempre più per il mio benessere personale: eliminare ciò che non serve, gestire al meglio lo stress e dedicarmi a ciò che mi fa stare bene ” (Alice Giacomelli, Wellbeing Senior Specialist)
Quali nuove abitudini ti accompagneranno nel 2023?
“Usare i social massimo un’ora al giorno o avere momenti di completa disconnessione; mangiare vegetale almeno un giorno a settimana; fare acquisti meno compulsivi e comprare meno, concentrandosi sul necessario. Ve lo consiglio!”
Il nuovo anno è da poco iniziato ed i nostri obiettivi ben chiari, per cui non ci resta altro da fare che rimboccarci le maniche per realizzare tutto ciò per cui lottiamo da sempre e, con l’augurio della nostra Presidente, ripartire per un nuovo anno insieme:
“Abbiate il coraggio e la costanza di costruire il mondo intorno a voi proprio come lo immaginate, alzando la voce contro soprusi e discriminazioni e disseminando gentilezza, empatia e sorellanza”
Fonti:
- https://www.repubblica.it/salute/2022/12/31/news/buoni_propositi_anno_mantenere-376919204/
- “Atomic Habits”, James Clear, Cornerstone Digital, 2018
- https://www.focus.it/comportamento/psicologia/guida-ai-buoni-propositi-di-inizio-anno
- https://www.brainzmagazine.com/post/how-to-set-goals-for-a-greater-sense-of-fulfillment?fbclid=IwAR0fdqvrVj9sCBHA79Q2uPKGaiBi302SmImlyFd0uIqXknziqgzlAnbdwAg