Il processo di recruiting: da come farsi scovare da un head hunter sui social network a come accettare un’offerta di lavoro.
SPEAKER
Maria Grazia Bizzarri, Head of HR Commercial BU&Terminals, Vodafone
Antonella Migliore, Talent Recruitment COE Leader Italy & Iberia, GE
Ha moderato l’incontro: Aida Proietti, Headhunter, Executive Partner Agilium Worldwide
DI COSA ABBIAMO PARLATO
Come essere presenti su Linkedin? Come scrivere un CV per valorizzare le esperienze lavorative? Quanto è importante scrivere una lettera di motivazione? Come porsi durante un colloquio? Come orientarsi tra i diversi tipi di contratto?
Ecco i consigli che le nostre ospiti hanno fornito. Da mettere in pratica fin da ora per migliorare il tuo CV!
– Inserire parole chiave nel CV: serve a scremare più velocemente le candidature. Le parole chiave parlano al futuro datore di lavoro delle competenze professionali che hai acquisito, delle tue esperienze, capacità e successi. Quindi è importante usare parole chiave specifiche per garantirsi visibilità rispetto al resto dei candidati.
– Attenzione al personal branding. Personal branding significa impostare una strategia per individuare i tuoi punti di forza – ciò che ti rende unico e differente rispetto ai tuoi concorrenti – e comunicare in maniera efficace cosa sai fare, come lo sai fare, quali benefici porti e perché gli altri dovrebbero scegliere proprio te. Ricordati di scegliere una foto professionale per il tuo profilo LinkedIn.
– Scrivi il CV in inglese se ti candidi per una azienda internazionale, anche se la posizione è in Italia. Il tuo CV entra infatti nel database mondiale dell’azienda, e potrebbe essere scovato da qualche altro paese.
– Non usare solo il formato europeo. Il primo mito da sfatare è quello che sia sempre necessario inviare il curriculum in formato europeo, conosciuto anche come Europass. Nei paesi anglosassoni questo modello non è, infatti, ritenuto valido e non c’è in realtà un vero e proprio modello sostitutivo, ma piuttosto ci sono alcuni accorgimenti consigliati. Il CV in inglese dovrà essere breve, conciso e immediato. La parola chiave è “sintesi”, che si concretizza in non più di due pagine in formato A4. Al suo interno indica solo le informazioni strettamente necessarie: fatti, numeri e cifre.
– Non indicare il livello (es. stage, impiegato, quadro), non è necessario. L’importante è spiegare al meglio le mansioni che hai svolto nelle posizioni ricoperte.