Quale miglior modo per inaugurare la rubrica “La donna del mese” se non questo, proprio qualche giorno dopo la festa della mamma.
Si, perché la donna di cui vogliamo raccontarvi le gesta, che vogliamo prendere come esempio, come modello, come punto di riferimento a cui ambire è la mamma.
Dove per mamma, per madre, si intende non solo chi partorisce un figlio, ma chi partorisce un’idea, un progetto.
Chi insegue un sogno e fa di tutto, concretamente, per realizzarlo. Chi vuole vivere senza rimpianti, senza se e senza ma, chi si mette in gioco, chi riparte da zero.
Chi viene sfigurata dalla persona che credeva di amare e ne esce più forte di prima e più bella che mai. Chi combatte contro un male tremendo e lo prende in giro, lo affronta con umorismo, con un sorriso che nasconde il dolore, fino a sconfiggerlo.
Chi lascia la propria città per costruirsi un futuro altrove, rendendo orgogliosi i propri genitori ed in primis sé stessa.
Chi pensa non sia mai troppo tardi per cambiare strada, per non accontentarsi, per realizzarsi fino in fondo. Chi sa che per ottenere qualcosa di importante ci vuole tempo, denaro, sacrificio, determinazione.
Chi non si lamenta, chi fa qualcosa per cambiare ciò che non piace. Chi conosce i propri limiti e prova a superarli. Chi un giorno fa 10 km, il giorno dopo ne fa 12, e un mese dopo arriva a 20.
Chi non ama le piante finte, ma quelle vere, quelle la cui vita inizia con un semino piantato sotto terra, in un vaso curato, innaffiato ogni giorno, che se qualcosa va storto si ricomincia da capo, con maggior cura maggior dedizione, finché quel semino diventa una pianta rigogliosa.
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Carla Vargiu
