Classe 93, innovatrice di origine milanese così appassionata di tecnologia che riuscirebbe a spiegare il blockchain anche ad un bambino!
Marta Ghiglioni inizia a programmare siti web già al liceo, ma invece di iscriversi ad ingegneria informatica, stupisce tutti, iscrivendosi a Giurisprudenza.
Se l’univocità del codice era quello che la affascinava dell’informatica, erano tutte le possibili interpretazioni dei codici del diritto e la complessità del dibattito che l’avevano spinta a scegliere questo indirizzo.
Negli anni dell’università lavora sodo continuando ad interessarsi alla protezione dei dati sensibili, ai database distribuiti e alla crittografia che diventano gli elementi chiave per scrivere il suo progetto per Singularity University edizione 2016. Un’esperienza intensiva di 20 settimane all’università della Silicon Valley a contatto con 80 persone di 40 paesi diversi con l’obiettivo di realizzare, grazie alle tecnologie esponenziali, un impatto su almeno un miliardo di persone.
L’esperienza alla Singularity University e il suo progetto che grazie alla Blockchain lega i due codici, quello del diritto con quello della programmazione, la ha portata a raccontare la sua storia al TED di Novara e di Brescia e a diventare parte del Leadership Team di SingularityU Milan, prima guidato da David Orban.
Il motto di Marta è che non esiste qualcosa che non si possa imparare. Per programmare non devi essere un genio. Ci vuole solo curiosità, impegno ed un po’ di internet.
Per questo non bisogna chiudersi negli stereotipi, se studi filosofia all’università dopo che lavoro farai? Oggi i più grandi esperti di intelligenza artificiale al mondo sono dei filosofi!
È così è possibile costruire la propria nicchia, proprio come ha fatto Marta Ghiglioni, che coniugando i suoi studi con la sua più grande passione è riuscita a vincere una borsa di studio per una delle più importanti università al mondo e a lavorare, fin da giovanissima, per un grande gruppo bancario europeo.
In bocca al lupo Marta per le tue prossime avventure?
Francesca D’Amico